Peste Suina Africana (PSA): Cos’è e Come Prevenirla
La peste suina africana (PSA) è una malattia virale causata da un virus a DNA a doppia elica che colpisce suini e cinghiali selvatici, con un tasso di mortalità molto elevato. Anche se innocua per l’uomo, la PSA provoca gravi danni socioeconomici nei Paesi colpiti. Le perdite derivano dalla morte degli animali, dalle restrizioni sugli spostamenti di maiali e cinghiali selvatici, e dai costi delle misure di controllo.
Caratteristiche della malattia:
- Sintomi: febbre, emorragie, aborti e morte improvvisa.
- Trasmissione:
- Contatto diretto con animali infetti.
- Ingestione di prodotti derivati da animali infetti o contatto con materiali contaminati (indumenti, veicoli, attrezzature).
- Punture di zecche molli infette (dove presenti).
Diffusione geografica: La PSA è endemica nell’Africa sub-sahariana, ma si è diffusa in Europa e Asia. Dal 2014, si sono verificati focolai nei Paesi baltici, Polonia e altre nazioni europee, con casi segnalati anche in Asia, Oceania e America. Nel 2023, i suini domestici hanno registrato il numero più alto di focolai.
Misure di controllo: L’eradicazione della PSA può richiedere anni, poiché non esistono cure né vaccini. È fondamentale rispettare le misure di prevenzione per evitare la cross-contamination tra allevamenti, trasportatori e macelli.
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